Il ventiquattrenne Raphaël Lewonsky è alla ricerca della connessione tra le misteriose donazioni in denaro che arrivano alla sua famiglia residente a Bologna, da parte di un generoso benefattore americano, e la morte di Max, suo padre, ex prigioniero dei nazisti nel campo di concentramento di Majdanek, avvenuta dieci anni prima. Per arrivare alla verità dovrà compiere un viaggio a ritroso nel tempo, accompagnato da Daniel, il suo migliore amico, e Paola, la ragazza che ama. Nella Manhattan degli anni Ottanta i tre ragazzi incontreranno un uomo sconosciuto e misterioso che gli aprirà le porte della memoria descrivendogli i sentimenti vissuti e gli orrori provati in una guerra dominata dalla follia nazista e dalla spasmodica ricerca della “soluzione finale”: il completo sterminio della razza ebrea. Un romanzo coraggioso e penetrante, che affronta uno dei periodi più bui della recente storia europea e mondiale. L’autore compie un viaggio nella memoria, attraverso una scrittura veloce e appassionata che trasporterà il lettore in un susseguirsi di situazioni e di emozioni vissute a cavallo di due distinti periodi storici, alla scoperta di un oggetto misterioso, venuto a contatto con il sangue di Cristo e in grado di cambiare le sorti della guerra, di un amore senza confini e senza tempo, e di un’amicizia più forte delle differenze razziali.