La vita di Sofia è alla deriva quando suonano alla porta, recapitando un vecchio pacchetto, datato 1964. Dentro, l’eredita di suo nonno Stefano: una villa nella piccola e sconosciuta cittadina lacustre di Malaura del Garda. Sofia decide di partire, ma da subito è evidente che qualcosa non va. Su Malaura circolano strane voci, racconti bizzarri e inquietanti che Sofia vorrebbe liquidare come semplici superstizioni popolari. Una volta laggiù, però, il suo scetticismo inizia a vacillare. Le stranezze emergono una dopo l’altra, insieme ai tasselli di un oscuro passato che ha gettato un’ombra sulla cittadina e sui suoi strani abitanti.E sembra che tutti facciano ricadere la colpa della rovina di Malaura su Stefano e sulla diga che fece costruire. Inizia così un viaggio a ritroso nel tempo, perché Sofia deve scoprire la verità, non solo sul nonno, ma soprattutto su se stessa. Ma la storia è lunga e la notte scende prima che lei se ne sia andata. E nessuno, sano di mente, rimarrebbe a Malaura quando il buio inizia a colorarsi.