L’artista che desideri seriamente fondare la propria “libertà” su una solida formazione tecnica sceglie, spesso, di dedicare una parte consistente delle sue ricerche al disegno del corpo umano. L’autore suggerisce con questo libro un tema abbastanza difficile, ma assai interessante: il disegnare quelle che, un tempo, erano classificate come scene “di genere”.